Italia

Papa Francesco all’Angelus: ‘Croce non diventi oggetto scaramantico o ornamento’

Condivid

Papa Francesco all’Angelus: ‘Croce non diventi oggetto scaramantico o ornamento’

“La croce è segno santo dell’Amore di Dio, è segno del Sacrificio di Gesù, e non va ridotta a oggetto scaramantico oppure a monile ornamentale”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus di oggi. “Dobbiamo capire il linguaggio della croce – ha continuato -facciamo in modo che la croce appesa alla parete di casa, o quella piccola che portiamo al collo, sia segno del nostro desiderio di unirci a Cristo nel servire con amore i fratelli, specialmente i più piccoli e fragili”. Commentando il Vangelo del giorno, il Pontefice ha spiegato che “per Pietro e gli altri discepoli – ma anche per noi! – la croce e’ una cosa scomoda, e’ uno ‘scandalo’, mentre Gesu’ considera “scandalo” il fuggire dalla croce, che vorrebbe dire sottrarsi alla volonta’ del Padre, alla missione che Lui gli ha affidato per la nostra salvezza”. Egli, ha proseguito, “indica la via del vero discepolo, mostrando due atteggiamenti. Il primo e’ ‘rinunciare a se stessi’, che non significa un cambiamento superficiale, ma una conversione, un capovolgimento di mentalita’ e di valori”. L’altro atteggiamento “e’ quello di prendere la propria croce. Non si tratta solo di sopportare con pazienza le tribolazioni quotidiane, ma di portare con fede e responsabilita’ quella parte di fatica e di sofferenza che la lotta contro il male comporta”. Cosi’, ha detto ancora Papa Bergoglio, “l’impegno di ‘prendere la croce’ diventa partecipazione con Cristo alla salvezza del mondo”. “Ogni volta che fissiamo lo sguardo sull’immagine di Cristo crocifisso – ha aggiunto -, pensiamo che Lui, come vero Servo del Signore, ha realizzato la sua missione dando la vita, versando il suo sangue per la remissione dei peccati. E non lasciamoci portare dall’altra parte, nella tentazione del maligno”. Di conseguenza, “se vogliamo essere suoi discepoli, siamo chiamati a imitarlo, spendendo senza riserve la nostra vita per amore di Dio e del prossimo”.


Articolo pubblicato il giorno 30 Agosto 2020 - 17:01

Fabio Testa

Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d'autore. E' grande tifoso del Napoli

Pubblicato da
Fabio Testa

Ultime Notizie

Conclusa la XXI edizione del Premio Città di Angri 2024

Il Premio Città di Angri 2024 ha vissuto un'edizione di successo significativo, attirando l'attenzione di… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 14:00

Sant’Anastasia, errore clamoroso sul bilancio: l’amministrazione comunale costretta al ritiro della delibera

Clamorosa gaffe amministrativa a Sant’Anastasia, dove l’amministrazione comunale è stata costretta a ritirare la delibera… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 13:53

Neon Genesis Evangelion nel 2025 : un anime che ha fatto storia (parte 1: Shinji Ikari)

Nel 2025 Neon Genesis Evangelion compirà 30 anni. Era il 1995 quando Hideoki Anno e… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 13:46

Capaccio, sesso a pagamento con un minorenne: 74enne finisce ai domiciliari

Capaccio Paestum. Un uomo di 74 anni è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 13:23

Il Natale a Napoli promosso e sostenuto dall’Assessorato comunale al Turismo e alle Attività produttive

Il Natale a Napoli si annuncia ricco di eventi e appuntamenti grazie al calendario promosso… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 12:56

Cinamercato 2003 accende la solidarietà a Napoli: pacchi dono alle missionarie della Divina redenzione di Gianturco

Un Natale all’insegna della solidarietà e dell’integrazione culturale quello del 2024 a Napoli. In un… Leggi tutto

23 Dicembre 2024 - 12:48