Napoli, spari e ferimenti nel Bronx per un cappellino: presi 4 della famiglia Argentato.
Nella mattinata odierna, su delega delle Procure della Repubblica presso i Tribunali Ordinario e per i Minorenni di Napoli, la Squadra Mobile, unitamente al personale del Commissariato di Poggioreale, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di Gaetano Argentato, nato a Napoli il 6.02.1971, Alessandro Argentato, nato a Napoli il 6.06.2000, e Carmine Argentato, nato a Napoli il 1.12.1982, nonché un fermo di indiziato di delitto a carico del diciassettenne M. A., tutti ritenuti responsabili di tentato omicidio aggravato e detenzione e porto di arma da fuoco.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile con il coordinamento della Procura della Repubblica di Napoli, hanno permesso di acquisire gravi indizi a carico degli indagati che, il 16 febbraio 2020, in via della Bussola 121, nel c.d. Rione Bronx, hanno esploso numerosi colpi di arma da fuoco in direzione del minore C. F. e di suo padre C.C., a seguito di un banale litigio relativo al costo di un cappellino indossato dal minore, cagionando per errore il ferimento di P.M. cl. ’93, attinta da un proiettile dopo essersi affacciata alla finestra della sua abitazione per vedere cosa stesse accadendo, avendo udito l’esplosione dei colpi d’arma da fuoco.
Articolo pubblicato il giorno 14 Agosto 2020 - 12:04