La A gia’ al lavoro, Inzaghi: ‘Il Benevento sorprenderà’
La Serie A si rimette in marcia ed e’ gia’ tempo di raduni. La stagione 2020/21 e’ pronta a decollare nonostante tutto e nella speranza che le cose possano svolgersi secondo le previsioni. Il campionato scorso in Serie A si e’ concluso da soli 16 giorni (quello di B deve ancora eleggere l’ultima delle ammesse alla categoria superiore), ma gia’ due squadre sono tornate al lavoro: il neopromosso Benevento, guidato da Pippo Inzaghi e da ieri in ritiro a Seefeld e il Cagliari del nuovo corso di Eusebio Di Francesco gia’ guardano avanti, in cerca di una qualche forma di normalita’, dopo i rinvi’i e l’incertezza dei mesi scorsi. Sempre di calcio ai tempi della pandemia si tratta, fra tamponi, un pizzico di diffidenza e precauzioni assortite, ma almeno il periodo e’ buono per mettere benzina dei muscoli. Il Cagliari si e’ rivisto ad Asseminello con una sorpresa: la presenza di Radja Nainggolan. Il giocatore di proprieta’ dell’Inter avrebbe gia’ trovato l’accordo economico con il club sardo e, per ora, resta. Per definire la sua posizione, il Cagliari dovra’ trovare l’intesa con l’Inter. Anche Pippo Inzaghi, al raduno del Benevento, ha avuto la sua bella sorpresa: il centrale difensivo polacco Kamil Glik, ex bandiera del Torino. “Conosco la Serie A e abbiamo bisogno di giocatori importanti. Glik era la prima scelta e la societa’ mi ha accontentato – ha detto il tecnico -. Non sara’ facile fare mercato ma, a prescindere da chi arriva, sono pronto a dare il meglio. Mi piacerebbe che il Benevento fosse la squadra rompiscatole del campionato. Conosco questo gruppo. Siamo partiti presto, perche’ pensavamo di iniziare il campionato il 12. Daro’ altri giorni liberi ma, in questo ritiro, dobbiamo fare le cose bene. Oltre a Glik arriveranno altri giocatori, ma so di avere una rosa importante. Dobbiamo ingaggiare gente funzionale al progetto e restare con i piedi per terra”. Inzaghi ha indicato ai ‘suoi’ la strada da seguire: “Ho detto ai giocatori di dimenticarsi quanto hanno fatto in Serie B, che resta comunque straordinario. Ora dobbiamo prepararci al meglio: la prossima stagione sara’ piu’ difficile. Di solito le neopromosse in A retrocedono, noi dobbiamo fare meglio: non dimentichiamoci che in B abbiamo battuto record che duravano da trenta anni”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Agosto 2020 - 16:41