I fatti sarebbero avvenuti a Barcellona il 16 agosto, mentre gli arresti risalgono al 20 agosto, e a riferirlo oggi sono i Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, secondo quanto riporta il giornale catalano La Vanguardia. Stando alla ricostruzione, tutto è cominciato il pomeriggio del 16 agosto, quando le due ragazze si trovavano con un gruppo di amiche in un locale di Sant Adrià de Besòs, vicino Barcellona, e hanno conosciuto dei ragazzi seduti al tavolo accanto, che avrebbero mostrato interesse per loro.
La mattina dopo, il 17 agosto, le due vittime si sono svegliate in stato confusionale a casa loro, ma – prosegue La Vanguardia – provando a ricostruire quanto avvenuto la notte prima ricordavano soltanto che a un certo punto erano completamente nude in un altro appartamento in compagnia di due dei giovani conosciuti nel locale.
Le ragazze si sono allora recate in ospedale per fare dei controlli, dai quali è risultato che entrambe avevano consumato un farmaco contenente benzodiazepine, che ha effetti sedativi, amnesici e rilassanti. Hanno poi informato la polizia. Gli agenti hanno identificato i presunti aggressori tramite gli account sui social network e hanno individuato la casa in cui sono avvenuti i fatti, nel quartiere Eixample di Barcellona.
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