«Finalmente siamo arrivati a chiudere l’Accordo Integrativo Regionale per la Medicina specialistica, veterinaria e le altre Professioni. Un risultato storico che consentirà di migliorare l’assistenza e, in questa fase, affrontare al meglio un’eventuale recrudescenza del Covid».
«Siamo riusciti a chiudere quest’accordo – ricordano Peperoni e Buoniconti – grazie ad un lavoro di squadra che ha permesso di compattare sulle tesi del SUMAI anche i colleghi delle altre sigle sindacali. E finalmente c’è stata anche la condivisione della parte pubblica a cui va il ringraziamento della nostra Associazione per l’impegno professionale e personale profuso».
L’accordo realizza di fatto una forte integrazione con i medici di medicina generale attraverso modelli organizzativi innovativi e, soprattutto maggiormente efficaci che aumenteranno la medicina di prossimità ai luoghi di vita dei cittadini e un ulteriore impulso alla domiciliarità per i soggetti fragili. Con questo accordo la medicina territoriale campana avrà uno sviluppo che porterà il sistema sanitario regionale a eguagliare gli altri sistemi regionali in termini di efficienza ed efficacia. Ora tocca alle singole aziende provvedere ad applicare quanto scritto nell’accordo «Auspichiamo che uno dei primi passi sarà portare a tempo pieno tutti i medici, veterinari, psicologi e biologi  che, nonostante le carenze di personale, ancora lavorano a tempo parziale rischiando di disperdere un patrimonio di competenze ormai decennale», concludono Peperoni e Buoninconti.
Articolo pubblicato il giorno 6 Agosto 2020 - 11:46