Coronavirus, Mattarella: ‘Dal Paese prova di energie morali e civili’
“Cogliere il cambiamento, di cui l’Unione europea è stata capace nella risposta alla pandemia e nel progettare la ripartenza, è oggi la premessa di un rilancio dell’Italia. Il nostro Paese ha dato prova, ancora una volta, delle sue energie morali e civili e soltanto nell’integrazione e nella solidarietà europea può costruire un domani adeguato per i suoi figli”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz. “All’impegno economico, sociale, culturale che ne deriva tutti possiamo e dobbiamo contribuire. Le istituzioni anzitutto e l’intera società, con le sue forze economiche e le sue preziose autonomie sociali. Questo – aggiunge – è il percorso per colmare i ritardi e rendere più saldi l’Italia e l’avvenire delle sue giovani generazioni”. “Gli organizzatori del Meeting – osserva – ne hanno manifestato consapevolezza nel confermare il programma di iniziative. Queste, ancora una volta, accresceranno il patrimonio culturale e le occasioni di confronto nel Paese, e rappresenteranno per le tante comunita’ di riferimento un momento importante di fraternita’ e di crescita”. “Ai promotori, ai volontari, ai relatori, agli ospiti – scrive ancora il capo dello Stato – rivolgo l’augurio piu’ sincero. Il tema di quest’anno – “Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime” – e’ stato scelto prima che comparisse il virus e tuttavia costituisce uno stimolo, quanto mai appropriato, per riflettere su quanto avvenuto e per avviare l’opera di ricostruzione. Questa non puo’ attendere e ha bisogno, al tempo stesso, di profonda idealita’, di ampia visione, di grande concretezza. Nei passaggi storici piu’ importanti pesano, ovviamente, le condizioni materiali. Ma il rilancio e’ possibile se, accanto al legittimo gioco degli interessi, si manifesta capacita’ progettuale, tendenza allo sviluppo integrale della persona, impegno per la crescita di umanita’ che sconfiggano spinte alla chiusura, al risentimento, all’avversione, che condurrebbero invece al fallimento”, sottolinea Mattarella.
Articolo pubblicato il giorno 17 Agosto 2020 - 11:19