Sui tamponi per i cittadini rientrati in Campania dall’estero “non e’ stato creato alcun pasticcio”.
E’ la precisazione dell’Asl Napoli 1, in merito a notizie relative a disagi che si sarebbero verificati negli ultimi giorni. “La sera del 12 agosto – si legge nella nota dell’Asl – a pochi minuti dall’entrata in vigore dell’ordinanza n. 68 del presidente De Luca, l’Asl ha messo a disposizione dei propri utenti l’email per provvedere alle segnalazioni da parte di quanti sarebbero dovuti rientrare da Paesi interessati dall’ordinanza stessa, con il numero verde 800909699 che funziona, ininterrottamente, dal 5 febbraio 2020”.
Inoltre, “per snellire la realizzazione dei tamponi e offrire ai cittadini un servizio ancor piu’ efficiente, l’Asl ha prima supportato il Cotugno, il 13 e il 14 agosto, per fare tamponi alle centinaia di persone che in barba alle regole dettate dall’ordinanza presidenziale si sono recate in ospedale e, poi, ha organizzato al Frullone una postazione fissa alla quale afferire volontariamente e previa segnalazione via mail, riservata ai cittadini residenti sul territorio di competenza”.
L’Asl sottolinea che, “se e’ comprensibile che alcune decine di cittadini abbiano provato comunque a presentarsi al Frullone il 14 agosto, resta del tutto incomprensibile che si possa utilizzare questo tentativo accusando l’Asl stessa di un ‘pasticcio’ in realta’ inesistente e che offende il gran lavoro messo in campo anche in giorni nei quali la stragrande maggioranza delle persone e’ in ferie mentre, per dovere, gli operatori sanitari continuano ad essere a lavoro per garantire salute”.
Per il direttore generale, Ciro Verdoliva, “la migliore risposta a queste mistificazioni, e’ continuare a lavorare a testa bassa, anche se c’e’ molta amarezza nel dover subire questi continui attacchi diffamatori”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Agosto 2020 - 17:29