Con 270 contagiati la Campania, (82 in più di ieri ma con 2.370 tamponi in più effettuati), diventa la prima regione Italia oggi per nuovi positivi.
Superata anche la Lombardia che invece oggi fa registrare 235 casi. Mai così tanti da quand’è esplosa l’epidemia, neanche nei giorni più terribili del lockdown. È questo l’esito del bollettino delle ultime 24 ore diramato dall’unità di crisi regionale: su 6.729 test, dunque, 270 sono risultati positivi con 58 casi di rientro dalla Sardegna e altri 67 di rientro dall’estero.
Il totale dei positivi sale cosi’ a 6882 a fronte di un totale tampone pari a 413.478. Per il terzo giorno consecutivo nessun decesso, per cui totale rimane a 445, mentre sono 16 i guariti che portano il totale a 4412, di cui 4407 guariti completamente e 5 clinicamente guariti.
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Nel solo mese di agosto il numero di contagiati è pari a 1.904 unità. In pratica sei volte superiore, al mese di maggio, nel pieno della prima fase dell’epidemia, quando i tamponi positivi furono 362.
“Come noto – si sottolinea in una nota dell’Unita’ di crisi – la Regione Campania, nella prima fase, ha adottato strategie caratterizzate ad una attenta analisi previsionale finalizzate ad arginare l’infezione che unitamente al lockdown hanno caratterizzato questa regione come una di quelle con la piu’ bassa diffusione ed incidenza di infezione tra la popolazione. In questa seconda fase, che origina dalla riapertura delle attivita’ e delle frontiere e dal rientro dalle vacanze, la strategia si e’ caratterizzata con un approccio non solo finalizzato a prevedere e contenere, ma soprattutto ad identificare precocemente asintomatici infetti, per fermare la trasmissione dell’infezione”. “Tale strategia precauzionale, identificando precocemente con una delle piu’ intense attivita’ di screening sul territorio mai realizzate, consente di confinare rapidamente positivi al Covid 19, evitando cosi’ una ulteriore diffusione dell’infezione, con possibili ripercussioni su una possibile fase di recrudescenza autunnale dell’infezione stessa. L’attuale attivita’ di screening sui rientri risulta indispensabile nell’ottica di una strategia di contenimento dell’infezione”, si ricorda dall’Unita’ di crisi campana.
Articolo pubblicato il giorno 30 Agosto 2020 - 17:01