La Germania sta già vivendo la seconda ondata di coronavirus e rischia di dover affrontare una ripresa dei contagi ancora più marcata perchè molte persone non rispettano le misure di distanziamento sociale.
Questo il monito lanciato oggi dal sindacato dei medici tedeschi, dopo che il numero dei casi di Covid-19 è tornato ad aumentare nelle ultime settimane. Oggi la Germania ne ha registrati altri 879, che hanno portato il totale a 211.281. I decessi sono 9.156. “Stiamo già vivendo una seconda ondata, debole”, ha dichiarato al quotidiano Augsburger Allgemeine Susanne Johna, presidente del Marburger Bund, che rappresenta i medici in Germania. “C’è il rischio di vanificare quanto fatto finora”, ha quindi denunciato Johna, invitando a rispettare le misure di prevenzione e controllo. “Desideriamo tutti la normalità. Ma siamo in una condizione che non è normale”, ha rimarcato.
La presidente del sindacato ha quindi ricordato quanto sia pericoloso il virus: “Molte persone in Germania sono già morte per il coronavirus. E non è solo una questione di vita o di morte. Molte persone avranno danni permanenti. Saranno limitati nella loro vita quotidiana a causa dei danni subiti ai polmoni o ai reni. E questo vale anche per i pazienti più giovani”. Stando ai dati ufficiali riportati oggi dalla Deutsche Welle, la Germania conta quasi 21.000 posti in terapia intensiva, di cui 12.200 sono attualmente a disposizione. Ad oggi sono 270 i malati di Covid-19 ricoverati in terapia intensiva in Germania.
Articolo pubblicato il giorno 4 Agosto 2020 - 15:35