Politica

Consumo del suolo, La Mura (M5s): ‘Dati allarmanti in Campania’

Condivid

“I dati prodotti e analizzati da Arpa Campania sul consumo di suolo fanno emergere una situazione allarmante per la nostra regione” , a dirlo è Virginia La Mura capogruppo M5S in Commissione Ambiente al Senato.

 

“Ogni costruzione- spiega- ogni processo di cementificazione, porta inevitabilmente alla perdita di suolo, elemento non rinnovabile e che costituisce un bene prezioso al pari dell’acqua. In Campania si registra il record nazionale per il Comune con la più alta quota di consumo di suolo: Casavatore che registra una percentuale del 90,43 del territorio. In un anno in Campania sono andati persi per sempre 219 ettari di superfici naturali, arrivando così al dato complessivo di 10,3% di suolo regionale consumato, terza regione in Italia dopo Lombardia e Veneto.

Questo dato mostra innanzitutto come l’istituzione di aree naturali protette non basti a fermare questo processo e come sia necessaria una legge, come quella che ho presentato, che regoli il consumo di suolo in relazione alle sue funzioni ecosistemiche, vale a dire in funzione della sua fertilità, alla tipologia e qualitá del suolo. Come ad esempio quello carsico, apparentemente inospitale, ma in grado invece di raccogliere e convogliare le acque piovane nelle viscere della terra arricchendole di sali minerali preziosi per la nostra salute, oppure tenendo sempre più in considerazione la presenza di aree naturali che vanno assolutamente utilizzate per attività sociali e imprenditoriali sostenibili e non come aree industriali.

Recentemente si sta diffondendo l’idea della cosiddetta “compensazione per ridurre il consumo del suolo”, che significa che quando si costruisce un edificio su suolo vergine lo si compensa con l’abbattimento di un edificio altrove, come se si trattasse solo di spazio orizzontale da occupare da una parte e liberare da un’altra, ma non è così.

Un suolo edificato o utilizzato, vale a dire un suolo coperto da cemento, sfruttato per attività industriali, da discariche abusive e non, da agricoltura intensiva che lo ha impoverito, è difficilmente recuperabile e quindi quel suolo possiamo considerarlo morto. Penso sia chiaro a tutti che non è possibile compensare un suolo ricco di vita con uno morto. Oggi abbiamo gli strumenti per portare avanti la rivoluzione verde e questa pone le sue basi, neanche a dirlo, proprio sul suolo”.


Articolo pubblicato il giorno 13 Agosto 2020 - 10:20

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, imprenditore coraggio denuncia e fa arrestare due estorsori a Chiaiano

Napoli - “Quattromila euro subito e duemila ogni dieci del mese”. Era questa la richiesta… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 09:50

Inps: accolte 760mila domande per l’assegno di inclusione, Campania in testa

Roma- Nel corso del 2024, l'INPS ha approvato quasi 760mila richieste per l'Assegno di Inclusione… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 09:18

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 31 Gennaio

Il mare si presenta mosso per l'intero corso della giornata, caratterizzato da condizioni di onde… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 09:15

Meteo Napoli: le previsioni del tempo di oggi 31 gennaio 2025

Oggi ci aspettiamo una giornata caratterizzata da un clima prevalentemente stabile e gradevole. Nel corso… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 09:14

Stesa di camorra a Pianura in via dell’Avvenire

Napoli - Si torna a fare fuoco a Pianura: una stesa in una zona attraversata… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 09:02

Omicidio stradale di 2 carabinieri e un anziano, giudizio immediato per Nancy Liliano

Salerno – Sarà processata con rito immediato Nancy Liliano, accusata di omicidio stradale per la… Leggi tutto

31 Gennaio 2025 - 08:38