Impiegato con l’hobby della coltivazione: la polizia di Cava de Tirreni gli sequestra una coltivazione di piante di marijuana in un podere in zona San Martino.
Nella mattinata odierna gli agenti della Polizia di Stato hanno deferito all’ Autorità Giudiziaria per il reato di coltivazione di piante di cannabis indica un uomo, A.A. cavese di anni 40, insospettabile, impiegato, con l’hobby della coltivazione
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni – Sezione Anticrimine – a seguito di attività info-investigativa, alle prime ore del mattino hanno effettuato una perquisizione presso un terreno in località San Martino, nel comune di Cava de’ Tirreni.
In questo luogo, nascoste da strutture usate per il ricovero di animali, ma posizionate per essere abbondantemente soleggiate, gli Agenti della Polizia hanno trovato undici piante di cannabis indica appena irrorate, di varie altezze da mt. 1,30 a mt. 0.70 circa. Inoltre, nella struttura vicina, nascosto all’interno di un trasportino per animali, sono stati trovati alcuni fertilizzati specifici per aiutare la crescita della cannabis, così da giungere a pronta maturazione e poterne essiccare il fogliame per trasformarlo in marijuana.
Le piante sono state sradicate e sottoposte a sequestro unitamente ai fertilizzanti. La Polizia Scientifica con gli accertamenti specialistici ha confermato la natura stupefacente di cannabinoidi. Sono in corso ulteriori indagini da parte degli agenti del Commissariato di Cava de’ Tirreni volte ad individuare e reprimere il fenomeno delle coltivazioni illegali di piante da cui si ricavano sostanze stupefacenti.
Articolo pubblicato il giorno 1 Agosto 2020 - 12:46