Caos treni causa distanziamenti: il Codacons pronto a denunciare il Governo.
“Il caos treni è la dimostrazione che il governo non è riuscito a far rispettare regole univoche di precauzione e tutela, dimostrandosi debole di fronte ai gestori del servizio ferroviario: questi, che hanno tutelato i propri interessi, sono stati ulteriormente bloccati dall’ordinanza del ministro Speranza, generando lo scenario catastrofico di queste ore”. Lo ha fatto sapere il Codacons.
“Questa situazione – ha aggiunto l’associazione dei consumatori – sta provocando enormi disagi ai viaggiatori italiani, stretti nella morsa delle decisioni contraddittorie prese negli ultimi giorni, e per questo il Codacons presenterà una denuncia in Procura per turbativa di servizio pubblico: un reato che, se accertato, avrebbe sensibili profili di gravità.
Da una parte all’altra della penisola, a rimetterci sono migliaia di passeggeri incolpevoli: come quelli della treno 9523 diretto da Torino a Reggio Calabria, bloccati per ore sotto un sole infernale all’altezza di Napoli e anche confusi dagli annunci sul ‘mancato rispetto del distanziamento’. Un assurdo incommentabile, per un Paese che non ha mai smesso di contare le vittime dell’epidemia covid.
“Sembra il Far West – ha dichiarato il presidente Carlo Rienzi – Il ministro ora deve imporre ai gestori una forte multa e indennizzi ai passeggeri rimasti a terra in pieno inizio delle ferie, vittime come sempre principali degli errori e delle inefficienze altrui”.Codacons chiede un urgente incontro a Trenitalia e Italo e invita i consumatori a segnalare i disagi al numero 89349955.
Articolo pubblicato il giorno 3 Agosto 2020 - 06:56