Calcio: protocollo Figc Nazionali, max 500 ammessi allo stadio
“Il numero massimo di persone ammesse allo Stadio in occasione delle gare della Nazionale A maschile, della Nazionale A femminile e della Nazionale Under 21 e’ stabilito in 500 unita’, suddiviso per le diverse attivita’ o funzioni lavorative”. Questa e’ una delle novita’ previste dal Protocollo con le indicazioni generali per “la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle attivita’ delle Nazionali finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19” pubblicato sul sito della Figc. “Il numero di persone autorizzate deve essere ridotto alle figure strettamente necessarie per rispettare i parametri di sicurezza e garantire i servizi connessi all’organizzazione”.
Il documento e’ stato redatto “sulla base delle vigenti disposizioni in materia di prevenzione e contenimento dell’emergenza emanate dalle Autorita’ governative italiane e tenendo conto delle specifiche indicazioni provenienti dagli organismi internazionali Uefa e Fifa, che hanno disciplinato con appositi Protocolli (in particolare ‘l’UEFA Return to Play Protocol’ dello scorso 15 luglio) e raccomandazioni generali il ritorno allo svolgimento delle competizioni calcistiche internazionali”. In linea generale, per il protocollo, permangono alcune delle misure che sono fondamentali per proteggersi dalla possibilita’ di contrarre un contagio: dal distanziamento sociale (di 2 mt per il personale impiegato nelle attivita’ lavorative, ad eccezione del Gruppo Squadra testato), all’uso della mascherina, specialmente nei luoghi chiusi ed il rispetto delle pratiche igienico sanitarie (regolare e frequente lavaggio ed igienizzazione delle mani). Il protocollo spiega in maniera dettagliata in che modo devono preferibilmente avvenire le trasferte e la sistemazione all’interno di strutture alberghiere a cui deve seguire il rispetto di una serie di norme volte a non creare assembramenti o altre situazioni pericolose.
. – Inoltre, all’arrivo presso la sede del raduno, “tutti i soggetti del Gruppo 1 (Gruppo Squadra delle Rappresentative Nazionali della FIGC, definito per la Nazionale A maschile, per la Nazionale A femminile e per la Nazionale Under 21) sono sottoposti a test molecolari (tamponi) per la ricerca del RNA-SARS-CoV 2 e a test sierologico per la ricerca degli anticorpi specifici, questi ultimi, qualora non siano stati effettuati recentemente (non piu’ di 7-8 giorni prima) nell’ambito delle Squadre di appartenenza per i calciatori ed esibiti all’arrivo al Medico Responsabile della Squadra”. In attesa dei risultati “il soggetto e’ mantenuto in isolamento (es. camera di hotel) fino al responso (circa 4-6 ore di attesa). In caso di esito negativo, il soggetto viene ammesso al Gruppo 1. In caso di esito positivo, al soggetto viene negato l’accesso al Gruppo 1 e invitato a seguire le procedure previste ai sensi delle norme vigenti”. Tra gli obiettivi principali spiccano quelli relativi a “definire linee guida organiche ed omogenee che consentano la ripresa delle attivita’ delle Rappresentative Nazionali della Federazione Italiana Giuoco Calcio, individuare e descrivere le disposizio…
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