Anm, il sindacato Orsa chiede ‘garanzie’ per i lavoratori dell’indotto. In una nota firmata da Emanuele Galiero del direttivo regionale dell’Orsa si spiegano le motivazioni.
“Nelle scorse settimana abbiamo appreso dai vari quotidiani, che l’Anm abbia provveduto a pubblicare un bando di gara per la ricerca di un agenzia interinale per lโassunzione di autisti ,inoltre si annunciano future assunzioni di diverse mansioni, noi come organizzazione sindacale Orsa, siamo contenti che si dia lavoro a chi non lo ha ma nello stesso tempo, ricordiamo che i lavoratori dellโindotto, sono in sofferenza, dato lโapplicazione del contratto di solidarietร che ha attuato la societร subbrentante (accordo non firmato da noi come O.S.),e il tutto mi sembra un paradosso, Anm annuncia nuove opportunitร lavorative, mentre i lavoratori dellโindotto sono tagliati”.
E Galiero poi spiega: “Nulla contro qualsiasi assunzione, anzi noi siamo a favore ma ricordo che lโindotto Anm svolge allโincirca il 70% di forza lavoro allโinterno dei vari siti, infatti ci sono varie figure professionali, tra le quali anche quelle di autisti con patente D con lโabilitazione al trasporto passeggeri, infatti essi svolgono da diversi anni attivitร di movimentazioni degli autobus, quindi parliamo di personale altamente qualificato, quindi mi chiedo, Anm visto che ha esigenza di nuovi autisti perchรฉ non prenderli anche una piccola parte dallโindotto?sarebbe una bella opportunitร per ridurre o addirittura azzerare questo ammortizzatore sociale.
Nelle prossime settimane chiederemo un tavolo istituzionale con comune e Anm per portare avanti questo nostro pensiero, idea come si vuol chiamare”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Agosto 2020 - 09:02