Dal montaggio al collaudo, fino a vedere in funzione una lavatrice di gamma alta, con una centrifuga velocissima ma con emissioni rumorose prossime allo zero.
E’ stata una prima volta per il segretario generale della Fiom Cgil Francesca Re David, che ha voluto visitare lo stabilimento di via Argine della Whirlpool di Napoli prima del tavolo che il 31 luglio si terra’ a Roma presso il ministero dello Sviluppo Economico. Accolta con entusiasmo dai lavoratori del turno pomeridiano, Re David accompagnata anche dal direttore dello stabilimento, Salvatore Cavallo, e’ entrata nella quotidianita’ dell’azienda.
“E’ una vertenza che nessuno poteva immaginare – rileva il segretario Fiom – qui ci sono addirittura famiglie che si sono succedute per generazioni, dagli anni ’50, quando si producevano cucine da campeggio a oggi con lavatrici di alta gamma. Napoli non puo’ chiudere”. Il giro per tutti i reparti, con i lavoratori, una rappresentanza dei 420 che lottano da piu’ di un anno per difendere la produzione, che hanno raccontato questi mesi di battaglie, di speranze e disillusioni, invitando Re David a rappresentare tutte le loro preoccupazioni per il futuro. “Bisogna continuare – ha risposto loro Re David – questa e’ una produzione di eccellenza, che non ha smesso neppure durante l’emergenza Covid”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Luglio 2020 - 19:20