La pandemia legata al Covid-19 ha avuto e avrà ripercussioni in tutti i settori. Uno
degli ambiti più colpiti, soprattutto in Italia, è quello del turismo, fiore all’occhiello del nostro Paese.
Per questo, in un momento così delicato, nasce il “Consorzio italiano di alberghi e ristoranti s.p.a.”, un soggetto che offre soluzioni immediatamente fruibili e capaci di innovare il sistema turistico-alberghiero, adottando strumenti e schemi di intervento per far agire “insieme” tutti i protagonisti del settore con una visione del turismo moderna e
dinamica.
“Non è il momento di procrastinare le aperture degli alberghi e dei ristoranti o arrendersi al
fatalismo. Il settore alberghiero e della ristorazione, ma in generale tutta la filiera del turismo, deve trasformare le difficoltà in opportunità e cogliere l’occasione per cambiare
l’offerta e arrivare a una ‘Filiera dell’Ospitalità’, includendo nelle proposte alberghiere
tutte quelle attività complementari che consentono una ulteriore redditività”: così ha
presentato l’iniziativa il promotore Francesco Vivacqua, Presidente dell’Associazione
senza scopro di lucro Cultura&Solidarietà e che da oltre 40 anni si occupa di marketing, gestione di consorzi e consulenza mirata all’innovazione in settori economici, soprattutto legati allo sviluppo delle filiere produttive e all’acquisizione di nuovi mercati.
“Peraltro ciò consentirà di rispondere alle modificate esigenze dei turisti che per i prossimi
anni cercheranno sicurezza, programmazione strutturata delle vacanze e certezza che ci
sia un “sistema ospitalità” che sappia rispondere alle avversità inattese, che non sono solo
pandemiche”.
“L’obiettivo – sottolinea Vivacqua – è costruire la ‘Filiera dell’Ospitalità’, ovvero un’offerta
turistica che si fondi sul protagonismo di alberghi, ristoranti e bar capaci di coordinarsi in
un’unica offerta di svago onnicomprensivo”. Questo si tradurrà, successivamente, in una
piattaforma commerciale, ma soprattutto in una nuova visione di sviluppo delle attività: per
chi parteciperà significherà ritrovarsi socio di un nuovo modo di fare turismo e socio di un
patrimonio immobiliare e gestionale che il Consorzio realizzerà nel tempo.
In sintesi i soci azionisti del Consorzio possono godere di tre vantaggi immediati:
partecipazione a un moderno concetto di turismo ed ospitalità integrata, sostenibile ed affidabile; accesso rapido a finanziamenti; accesso consortile ai fondi pubblici post-
Covid19;
I soci potranno infatti beneficiare di un accordo di sistema tra banche, fondi di
investimento e imprese alberghiere e turistiche. Nel progetto sono comprese anche quelle
attività come villaggi turistici, B&b, lidi marini o lacustri che hanno bisogno di sostegno
finanziario ed innovative iniziative di marketing per continuare con successo nell’offerta di
accoglienza ed ospitalità.
In questa fase non è tanto richiesto il coraggio, ma la consapevolezza e la convinzione
che un’offerta turistica completa, capace di offrire sicurezza e di rispondere agli eventi
avversi, è la carta vincente per attrarre i turisti e quindi recuperare fatturato ed utili.
Articolo pubblicato il giorno 4 Luglio 2020 - 19:04