Da queste parole, messe a verbale da un dirigente di una societa’ che operava da ‘hub tecnologico’, che emergono le falle che hanno permesso alle compagnie telefoniche di fare business sulle attivazioni di servizi non richiesti, come emerso nelle indagini della Procura di Milano su una maxi truffa con 11 indagati, tra cui anche tre ex dirigenti di Wind.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: MAXI TRUFFA Servizi a pagamento attivati sul cellulare senza consenso
Dagli atti dell’inchiesta del pm Francesco Cajani, condotta dal Nucleo tutela privacy e frodi tecnologiche della Gdf, emerge che accertamenti sono in corso anche su Vodafone e Tim. Le indagini su “utenze Tim”, si legge, sono nate da “una querela” di un “privato cittadino” che lamentava “l’attivazione di servizi telefonici premium” nel febbraio 2019, mentre “navigava in Internet”.
E i pm scrivono, riportando la testimonianza del dirigente di Engineering spa (hub), che quest’ultima “non ha saputo fornire prova informatica” della “volonta’ della persona” di attivare quel servizio.
L'Italia ha conquistato un posto ai quarti di finale della Nations League, sconfiggendo il Belgio… Leggi tutto
Napoli. Cosa è successo a Salvatore Cannova dal pomeriggio di venerdì 8 novembre quando si… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+'al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati cinque '5' da oltre 34mila… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 14 novembre: BARI 57 43 75 28 29… Leggi tutto
ROMA (ITALPRESS) - Le previsioni per la stagione invernale in Italia segnalano un leggero calo… Leggi tutto
Sala Consilina, Sassano, San Giovanni a Piro, Sapri, Teggiano e Vibonati sono soltanto alcuni dei… Leggi tutto