Si tratta di un paziente cilentano di 41 anni, M.U., e per operarlo il team del Pascale ha dovuto fare ricorso a speciali sistemi di supporto e di lavoro, contando soprattutto su una perfetta sinergia tra i chirurghi, l’equipe anestesiologica, il personale della sala operatoria. C’e’ voluta quasi un’ora per posizionare il paziente sul letto operatorio, letto ovviamente non conforme al suo peso. Una volta attaccato ai bracci del robot da Vinci tutto e’ filato liscio. M.U. ora sta bene. Anche durante l’emergenza Covid 19, l’attivita’ di chirurgia mininvasiva del Pascale, tra marzo e aprile, non ha avuto eguali in tutta Italia con oltre 50 interventi.
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