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Torre del Greco, 26 amministratori di condominio ricorrono al Tar contro il Comune

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Ventisei amministratori condominiali di Torre del Greco comunicano di aver proposto ricorso innanzi al T.A.R. Campania per l’annullamento dell’Ordinanza Sindacale n. 87 del 16.03.2020, con la quale si sono disciplinate le modalità di conferimento rifiuti delle utenze condominiali nel territorio di Torre del Greco.

Gli amministratori lamentano la sostanziale impossibilità di dare attuazione alle modalità di conferimento dei rifiuti previste dall’Ordinanza sindacale, che modifica radicalmente quanto già previsto dal  “Piano Integrato dei rifiuti solidi urbani gestione servizi igiene urbana” (approvato con Deliberazione Consiglio Comunale di Torre del Greco n. 133, 20.12.2018).

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Nello specifico, come già nei dettagli rappresentato dai ricorrenti in diversi incontri con l’Amministrazione di Torre del Greco, risulta impossibile alloggiare e custodire in aree condominiali centinaia di bidoni oggi sparsi sull’intero territorio cittadino. Inoltre, l’Ordinanza prescrive un sistema di controlli e di sanzioni a carico degli Amministratori condominiali del tutto incompatibile con i poteri effettivamente riconosciuti dalla legge agli stessi Amministratori. Questi ultimi, pur nel sostenere ed approvare il servizio di raccolta dei rifiuti col sistema del “porta a porta”, ritengono che detto sistema debba essere attuato con modalità decisamente diverse da quelle prescritte dall’Ordinanza, tali da non prevedere oneri del tutto impossibili da sostenere sia da parte dei condomini che degli stessi amministratori.

Si auspica pertanto, che l’Amministrazione comunale si determini a concertare con gli amministratori condominiali modalità di conferimento concretamente realizzabili, in linea con quanto già stabilito dal Consiglio Comunale in sede di approvazione del Piano generale dei rifiuti. Al riguardo, gli amministratori proponenti il ricorso (R. Percuoco, A. Panariello, V. D’Alesio, M.R. Ascione,G. Loffredo, G. Petrucci, D. Di Donna, G. Ciampa, A. Perone, A. Acampora, F.Bottiglieri, F. Scapolato, N.Visciano, A. Simeone, E. Russo, R. Borrelli, V. Zeuli, R. Esposito, M. Formicola, S. Guadagno, A. Cetronio, R. Gazzilli, D. Scala, A. Verderosa, M. Mennella, G. Giulivo), nell’evidenziare che sono sempre stati collaborativi con l’Amministrazione e la dirigenza del settore, al fine di ottenere quanto auspicato, segnalano che per contro l’Amministrazione nel momento delle conclusioni, non ha mai mostrato alcuna disponibilità, né mai condiviso i concreti suggerimenti avanzati dai sunnominati Amministratori, che pertanto, sono rimasti soli nella difficile gestione di un assurdo sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani che coinvolge ben oltre 500 condomini, ovvero circa 25.000 cittadini.


Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2020 - 20:55


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