Servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli nella fascia costiera alle pendici dell’area vesuviana: presìdi nella movida di Torre Annunziata, Portici ed Ercolano.
Controllate complessivamente 379 persone – 121 quelle già noti alle ffoo – e 145 veicoli.
35 le contravvenzioni al cds notificate, 9 i veicoli sequestrati e affidati alle depositerie.
I carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, insieme a quelli del Reggimento Campania e del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno focalizzato la loro attenzione nelle aree del centro storico cittadino e in quelle dove i giovani sono soliti aggregarsi.
In corso Umberto è stato arrestato un 59enne già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso all’interno della propria abitazione di 17,70 grammi di marijuana, divisi in diversi involucri e dosi pronte per la vendita al dettaglio, materiale per il confezionamento e la somma contante di 10.040 €, ritenuta provento illecito. Determinante il contributo di “Nino”, l’unità cinofila per la ricerca di droga che ha assistito i militari durante l’intera operazione.
In via Gino Alfani sono state controllate numerose persone e mezzi, concentrate nell’area della cosiddetta “curva”, oggetto di specifica attenzione da parte dei carabinieri, considerata anche la presenza di giovanissimi. 7 persone sono state segnalate al Prefetto, in quanto trovate in possesso di modiche quantità di marijuana. Complessivamente sono stati sequestrati 7,40 grammi di sostanza stupefacente.
Controlli serrati anche a Portici ed Ercolano. I militari della locale compagnia hanno concentrato i presìdi nelle aree del “Granatello” e nei pressi delle strade più frequentate della cittadina porticese; su Ercolano, invece, i controlli hanno interessato la zona di via delle mimose, corso Italia e la zona alta del Vesuvio. Non sono mancate le contravvenzioni al cds: 9 quelle contestate ai motociclisti sorpresi senza casco, altrettante ad automobilisti alla guida senza la prescritta assicurazione.
Durante il servizio i militari sono intervenuti in soccorso di due anziani di Portici che erano stati picchiati dal figlio tossico-dipendente. L’uomo – un 41enne di Portici già noto alle ffo – li aveva cacciati di casa e sbarrato la porta con una sedia per impedirgli di rientrare.
Ad uno dei due genitori aveva anche distrutto il cellulare per evitare che potessero chiedere aiuto.
Utilizzando un altro telefono, il padre del 41enne, anche se ferito alla mano, ha allertato il 112 e consentito loro di arrivare in breve tempo. L’uomo è così finito in manette per lesioni, maltrattamenti e rapina. Tradotto al carcere di Poggioreale, è ora in attesa di giudizio.
I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2020 - 14:05