L’area oggetto del controllo era adibita ad opifici, veniva riscontrava la presenza di ben n. 4 corpi di fabbrica tutti di civile abitazione ma trasformati in laboratori tessili. All’interno degli immobili i militari accertavano la presenza di n. 9 lavoratori tutti di nazionalità cinese.
L’attività, totalmente a nero, veniva gestita da n. 3 soggetti della Repubblica Popolare Cinese; all’interno si accertavano i resti dello smaltimento illecito dei rifiuti proveniente dal settore tessile e l’ assenza delle norme sulla tutela dei lavoratori.
Si procedeva ad effettuare il sequestro penale delle attrezzature presenti nei vari immobili sul quale erano stoccati anche rifiuti (tessili ).
Dal controllo è quindi emerso un sistema parallelo di gestione delle attività svolto in spregio a tutte le normative in materia ambientale, sanitaria e fiscale.
InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto
Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto
Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto
La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 novembre: BARI 06 79 30 52 15… Leggi tutto