I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Napoli, nellโambito del servizio mirato al controllo ambientale nel Comune di Terzigno,ย effettuavano accesso ispettivo presso attivitร non censita, dove siย riscontrava laย totale assenzaย di titoli autorizzativi .
Lโarea oggetto del controllo era adibita ad opifici, venivaย riscontrava la presenza di ben n. 4 corpi di fabbricaย tuttiย di civile abitazione ma trasformati in laboratoriย tessili. Allโinterno degli immobili i militari accertavano la presenza diย n. 9ย lavoratori tutti di nazionalitร cinese.
Lโattivitร , totalmente a nero, veniva gestita daย n. 3 soggetti della Repubblica Popolare Cinese; allโinternoย si accertavanoย i resti delloย smaltimento illecitoย deiย rifiuti proveniente dal settore tessile e lโย assenza delle norme sulla tutela deiย lavoratori.
Si procedeva ad effettuare il sequestroย penale delle attrezzatureย presenti nei vari immobiliย sul qualeย erano stoccati ancheย rifiuti (tessili ).
Dal controllo รจ quindi emerso un sistema parallelo di gestione delle attivitร svolto in spregio a tutte le normative in materia ambientale, sanitaria e fiscale.
Articolo pubblicato il giorno 31 Luglio 2020 - 14:02