La Procura federale della Figc, guidata da Giuseppe Chine’, si e’ attivata su un episodio accaduto ieri a Bergamo in cui un componente dello staff dell’Atalanta si sarebbe rivolto a un tifoso del Napoli con un’espressione discriminatoria (“Terrone del c…”) e con altri improperi.
Il procedimento, e’ gia’ aperto per un dirigente individuato dalla Procura nel team manager Mirco Moioli e nei confronti del club per responsabilita’ oggettiva. Sulla vicenda, che verra’ ricostruita grazie anche ai video pubblicati in rete, potrebbe essere contestata la violazione agli artt. 4 e 28 del Codice di giustizia sportiva.
L’episodio e’ avvenuto mentre la squadra bergamasca era in partenza per Torino per la partita di ieri contro la Juventus. Nel video diffuso in rete si vede un giovane avvicinarsi al tecnico della Dea, Gasperini, e chiedergli: “Quest’anno la partita ve la giocate o gliela regalate come al solito? Forza Napoli“. L’allenatore ha replicato con una frase e un gesto di stizza, passando oltre, mentre il dirigente che lo seguiva ha apostrofato il giovane in maniera che ha determinato l’intervento della Procura federale.
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Dopo il 2-2 in casa della Juventus, arrivano le scuse del team manager dell’Atalanta, Mirco Moioli, per gli insulti razzisti al tifoso del Napoli che aveva avvicinato, apostrofandolo, l’allenatore Gian Piero Gasperini alla partenza della squadra stamani alla stazione ferroviaria di Treviglio. “Mi scuso per l’espressione usata nei confronti di questo pseudo tifoso – la dichiarazione rilasciata alle agenzie di stampa dal team manager dei bergamaschi -. Mi scuso per non essere stato in grado di mantenere la calma di fronte alle accuse gravi ed infamanti di questo signore che, evidentemente, aveva preparato la provocazione. Non mi sto giustificando, sono consapevole di aver sbagliato, anche nei confronti dell’Atalanta”. Il tifoso aveva chiesto a Gasperini, appena sceso dal pullman della squadra: “Allora, mister, dopo dieci anni ve la giocate questa partita o lasciate vincere ancora la Juve?”. Il tecnico aveva replicato al diretto interessato invitandolo a “pedalare” mentre il dirigente che lo seguiva ha apostrofato il giovane in una maniera che ha determinato l’intervento della Procura federale.
Poco elegante invece la risposta del tecnico Gasperini: “Il diverbio col tifoso del Napoli? Io non sono coinvolto. Abbiamo invitato la persona a Zingonia, vedrete quando viene fuori chi è”. Cosi’ l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini commenta quanto accaduto a Bergamo prima della partenza per Torino, dove ieri i nerazzurri hanno affrontato la Juventus: un tifoso del Napoli si e’ rivolto in modo ironico al tecnico degli orobici e un componente dello staff dell’Atalanta ha risposto con una frase (“Terrone del c…”) finita anche al centro di un’inchiesta della procura Figc.
“E’ stato aperto un procedimento? Non mi sento coinvolto, non e’ nella mia storia e nella mia vita – ha sottolineato Gasperini ai microfoni di Dazn dopo la partita con la Juventus – Ho amici dappertutto, non e’ un problema mio e neanche dell’Atalanta”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2020 - 07:06