Spiagge libere solo per residenti o a pagamento nella penisola Sorrentina, i Verdi-Europa Verde: “Il mare non ha residenza, via a una petizione per chiedere intervento legislativo. Prevista manifestazione per luglio”
Molti cittadini della penisola sorrentina co hanno segnalato che l’accesso alle spiagge libere sono limitate ai soli residenti o, in alcuni casi, addirittura a pagamento. Da Meta a Palinuro il fenomeno è abbastanza diffuso, impedendo a tantissimi di usufruire di beni pubblici. Ok le restrizioni per il Covid, ma in questo modo non solo si penalizza l’intero territorio, ma tantissimi bagnanti.
Le spiagge libere sono di tutti, il mare non ha residenza. Non si può interdire l’ingresso o imporre pagamenti senza nemmeno offrire servizi. Sembra quasi che si voglia utilizzare il covid per privatizzare queste aree pubbliche, soprattutto in un periodo economico molto difficile come questo. Si vanno a penalizzare le famiglie che invece vanno messe in condizione di poter andare a mare, soprattutto per i bimbi”. È quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, Sofia Esposito, coordinatrice dei Verdi di Salerno e provincia e Tonino Esposito, attivista dei Verdi.
“Abbiamo deciso di lanciare una petizione per chiedere un immediato intervento legislativo per fermare questo delirio. Per luglio è prevista una manifestazione con i cittadini per chiedere che tutti possano usufruire del patrimonio naturale. È giusto – hanno aggiunto i Verdi-Europa Verde – limitare gli ingressi per evitare il contagio, ma va organizzato allora un sistema di prenotazione e di rotazione per garantire a tutti l’ingresso. Un sistema che preveda l’accesso anche ai non residenti, che ogni anno portano migliaia di euro nelle case dei comuni di quell’area.
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2020 - 19:40 / di Cronache della Campania