Nel corso di un’operazione svolta a Quarto per contrastare i fenomeni inquinanti della Terra dei fuochi è stato disposto il maxi sequestro. Le forze dell’ordine hanno inoltre scoperto che nel capannone lavoravano 6 dipendenti, tutti in nero, uno di questi era anche percettore del Reddito di Cittadinanza. L’uomo è stato denunciato insieme ai gestori che devono rispondere per la mancanza di autorizzazione unica ambientale e per abusivo smaltimento di rifiuti.
L’attività di controllo è partita dalla Prefettura di Napoli di concerto con il comune flegreo in esecuzione del Protocollo di legalità Terra dei Fuochi firmato a luglio del 2018. Ai controlli a ditte nautiche e rimessaggi presenti nella zona tra Pozzuoli, Monterusciello, Quarto e Licola hanno preso parte squadre della polizia municipale e tecnici comunali, militari dell’Esercito, carabinieri di Pozzuoli e Quarto, la sezione aerea della Guardia di Finanza di Capodichino e il Roan di Napoli-Mergellina. “Grazie alla collaborazione tra vari reparti di forze dell’ordine e forze armate e i nostri tecnici è stato realizzato un importante intervento di ripristino della legalità, anche in tema ambientale – ha sottolineano il sindaco Antonio Sabino -. Grazie alle sinergie degli enti preposti al controllo, si dà così piena attuazione al Protocollo di intesa firmato contro l’abusivismo e l’inquinamento”.
Un sopralluogo di circa venti minuti nei pressi della sinagoga di via Cappella Vecchia a… Leggi tutto
Dopo la sentenza del tribunale civile che ha condannato il Comune di Napoli a risarcire… Leggi tutto
Mattinata di paura nel reparto di Ematologia dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona:… Leggi tutto
Simone Scuffet ai microfoni di Radio CRC, racconta i suoi primi passi con la maglia… Leggi tutto
Gerry Scotti e Antonella Clerici sono stati ufficialmente annunciati come co-conduttori della prima serata del… Leggi tutto
Il Cinema Metropolitan di Napoli, da tempo considerato un faro culturale della città, è minacciato… Leggi tutto