Il Nuovo Teatro Sanità, in collaborazione col Museo Madre, torna con uno spettacolo dedicato alle missive d’amore. Il 25 e il 26 Luglio le date preposte, nella location suggestiva del cortile del Museo Madre. Simone Borrelli, che per l’occasione interpreterà Dalì e John Lennon
Simone Borrelli, classe 1991, studia recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Durante il percorso di formazione partecipa a spettacoli diretti da Gabor Zsambeki, Andrea De Rosa, Massimiliano Farau, Massimo Popolizio, Luca Ronconi, Lorenzo Salveti, Nello Mascia, Fausto Russo Alesi. Nel 2014 consegue il diploma in Accademia, esibendosi in Faust Diesis, maratona teatrale di otto ore diretta e prodotta da Antonio Latella.
Nel 2015 viene insignito al Teatro Vittoria del premio “Vincenzo Cerami” come Miglior attore giovane. In Russia partecipa al Festival teatrale mondiale di Mosca, al teatro Ma Strastnom, con Das Schloss, diretto da Francesca Caprioli. Nel 2016 partecipa alla messa in scena de La morsa e La patente, produzioni RAI patrocinate da “Casa Museo Luigi Pirandello”.
Nel 2016 esordisce sul piccolo schermo nei panni di Raffaele in Gomorra 2. Dietro le quinte è dialect coach per Ivana Lotito (Azzurra). Nel film per la televisione Due soldati, diretto da Marco Tullio Giordana, veste i panni di Michele.
La carriera di attore teatrale prosegue con Notturno di donna con ospiti, con Arturo Cirillo e la regia di Mario Scandale, Delitto e castigo, regia di Sergio Rubini, Il gioco dell’amore e del caso diretto da Lorenzo Lavia, Discorso tra il piccolo me e il grande me prodotto da Giardini della Filarmonica Romana, Due atti senza vedere, da Viviani a De Filippo diretto da Gianluca Merolli, Reading Bukowski: Storie di ordinaria follia e Reading P. Pasolini e S. Senna.
Nel 2018 entra a far parte della compagnia teatrale Nuovo Teatro Sanità, con direttore Mario Gelardi. Esordisce alla regia con lo spettacolo Fuori. Con la stessa compagnia interpreta Dalì ne La rosa del mio giardino e partecipa a 629, Uomini in gabbia, lavori diretti dallo stesso Mario Gelardi. Il 2018 è anche l’anno di Sinatra, in cui interpreta Zaccone. Partecipa anche a Famosa, con regia di Alessandra Mortelliti. Nel 2019 compare in Capri Rendez-Vous, videoclip del cantante Liberato a firma Lettieri. Recita in Nevia, film presentato a La Biennale di Venezia, diretto da Nunzia De Stefano, in cui Simone ricopre il ruolo di Salvatore. Nel 2020 è nel cast della serie Devil’s nonché dei film L’amore non si sa, diretto da Marcello Di Noto, e Ultras, diretto da Francesco Lettieri, in cui interpreta Pechegno, un leader a capo delle frange estremiste del tifo partenopeo. Esperienza teatrale di assoluto rilievo (primo spettacolo italiano post lockdown 2020) la partecipazione a “La Chunga” di Mario Vargas LLosa diretto da Pappi Corsicato, con Cristina Donadio e Francesco Di Leva.
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2020 - 15:37 / di Cronache della Campania