Da otto anni riscuoteva la pensione della madre morta, e inoltre insieme al marito, percepiva da due anni il reddito di cittadinanza.
Una doppia truffa da quasi 150mila euro scoperta dalla Guardia di Finanza, che ha denunciato una donna 50enne e il coniuge coetaneo, entrambi di Mondragone (Caserta). I finanzieri hanno scoperto che la madre della donna era morta dal 2012 e nessuna comunicazione era stata fatta all’Inps, che aveva continuato puntualmente ad erogare la pensione; in otto anni l’ente previdenziale ha erogato quasi 130mila euro (129.846).
I soldi – e’ emerso – venivano accreditati su un libretto postale intestato alla figlia della defunta e al marito; quest’ultimo, e’ emerso, si era anche presentato all’ufficio postale con una carta di identita’ della suocera con la data alterata, in modo da far apparire ancora valido il documento. I finanzieri della Compagnia di Mondragone guidati dal capitano Silverio Papis hanno poi accertato che da due anni la coppia percepiva anche il reddito di cittadinanza (quasi 14mila avuti tra il 2019 e il 2020). Ora perderanno i due benefici non dovuti.
Articolo pubblicato il giorno 31 Luglio 2020 - 19:53