“Acerrimi rivali in Campania ed in altre regioni del Belpaese, eppure stranamente sotto braccio in Liguria dove 5Stelle e Pd arrivano addirittura a siglare un’intesa ‘cordiale’ all’ombra del fantasma del ponte Morandi, nel giorno in cui il governo giallorosso ‘regala’ ai Benetton 23 miliardi di euro per consentirgli una graduale uscita dal gruppo Autostrade. Altro che revoca!”.
Lo dichiara, in una nota, Ciro Falanga, attuale dirigente regionale campano dell’Udc. “Non desti meraviglia questo paradossale accordo” prosegue l’ex parlamentare, diventato famoso per le sue battaglie contro gli abbattimenti degli abusi edilizi di “necessità”. “Qualcosa del genere – spiega – potrebbe tranquillamente replicarsi anche alle nostre latitudini”.
D’altronde, aggiunge ancora l’ex senatore, “in nome delle poltrone, si fa questo ed altro. Ora, quale sia stata la sintesi programmatica che ha portato dem e grillini a mettersi insieme in Liguria, non è dato sapere essendo finito da un pezzo il tempo in cui Di Maio & co., rivoluzionari da operetta, trasmettevano tutto in diretta streaming”. Ma “attenzione: uno scenario simile potrebbe bissarsi anche in Campania, all’indomani del voto, allorquando quei pezzi di destra ora alleati di Vincenzo De Luca dovessero avanzare ‘esose’ pretese ed occorrerà allora far ricorso al rinforzo grillino. Solo gli elettori possono scongiurare il pateracchio pentadem” conclude Falanga.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2020 - 14:23