L’accusa è di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici. In pratica, il docente – secondo il capo di imputazione – avrebbe attribuito a uno studente due valutazioni per l’insegnamento di «religione cattolica», nonostante lo stesso fosse esonerato dal partecipare alle lezioni. Il docente ha ricevuto l’avviso di garanzia qualche giorno fa e avrà venti giorni di tempo dalla notifica per presentare memorie difensive o chiedere di essere interrogato su quanto gli viene contestato.
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