L’associazioe “I Lazzari” ha conferito il Premio Lazzaro Verace 2020 al Console Generale d’Ucraina Viktor Hamotsky
E’ stato assegnato ieri sera (9 luglio) il Premio Lazzaro Verace 2020 – premio dell’Associazione I Lazzari – al Console Generale d’Ucraina, dottor Viktor Hamotskyi, con la seguente motivazione:
“…per l’attenzione, sempre dimostrata, verso la città, le tradizioni, l’arte, la cultura, percependo la vera “anima napoletana” e ricambiando il tutto con gli stessi elementi cardine che nei millenni hanno caratterizzato il popolo partenopeo: l’amore e l’accoglienza.”
Visibilmente commosso, il Console ha voluto ricambiare l’affetto scrivendo di suo pugno e dedicandola alla città di Napoli ed al suo popolo, una meravigliosa poesia.
La cerimonia ha visto anche la presenza della Console Generale degli Stati Uniti d’America, Mary Avery, del Console Generale di Francia, dottor Laurent Burin des Roziers (che ha anche annunciato ed ufficializzato l’evento del 23 p.v. al Grenoble proprio in collaborazione con i Lazzari, nonché i corsi di lingua napoletana che si terranno nello stesso Istitut Francais di Napoli), dell’Assessore del Comune di Napoli, Luigi Felaco, della prof.ssa Veronique Autheman (Kleio Eutychia Lamuse), presidente dell’ Alliance Européenne des Langues Régionales.
Tra i presenti anche il direttore della Fondazione Isaia-Pepillo, dott. Tommaso D’Alterio, il conduttore di Radio Marte Franco Simeri, Geltrude Vollaro di Mea Edizioni, il poeta Nazario Bruno, l’attrice Liliana Palermo, la prof.ssa Angela Procaccini e tanti tra dirigenti scolastici ed insegnanti, oltre al nutrito gruppo di fedelissimi “lazzari” che partecipano a tutti gli eventi organizzati dall’Associazione.
La serata è stata presentata da Davide Brandi, presidente dell’Associazione stessa nonché vice-presidente dell’Alliance Européenne des Langues Régionales per la lingua napoletana (che tra le varie cose ha divertito il pubblico e la stessa Console americana, con l’eccessivo uso degli inglesismi tradotti in lingua napoletana), da Fragasso Cinzia, da Francesco Vaccaro, da Paola Pica e da Gennaro Buccino (padrone di casa e gestore del meraviglioso sito di Palazzo Venezia).
Molto istruttivo è stato l’intervento del professore Ermete Ferraro che ha presentato una carrellata di errori tipici ortografici in napoletano che si riscontrano, con sistematica frequenza sui social network.
Ha allietato la serata l’attore Angelantonio Aversana con interpretazioni di Pulcinella e di Raffaele Viviani.
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Articolo pubblicato il giorno 10 Luglio 2020 - 13:24