Un trentottenne di Napoli e’ stato arrestato nella tarda serata di ieri dopo aver aggredito e colpito con un pugno un agente della polizia municipale di Pozzuoli.
Il fatto e’ avvenuto poco dopo le 23:30 al Corso Umberto, sul lungomare della citta’, dove l’uomo aveva ricevuto un verbale per aver parcheggiato nella ztl su un posto auto riservato ai disabili. Lo si apprende da una nota del Comune. Dopo aver chiesto, all’agente intervenuto, di annullargli la contravvenzione perche’ “altrimenti sarebbe andato a prenderlo fino a casa”, il trentottenne ha aggredito prima fisicamente il vigile sferrandogli un pugno al volto e poi e’ scappato.
Allertate le altre pattuglie in zona, spiega ancora la nota, l’uomo e’ stato bloccato poco dopo sul lungomare, dove aveva raggiunto la moglie e i tre figli. Risultato recidivo per essere stato gia’ condannato per oltraggio a pubblico ufficiale, e’ ora agli arresti domiciliari su disposizione del magistrato. L’agente colpito e’ stato accompagnato in ospedale ed ha avuto tre giorni di prognosi per una forte contusione al volto
. Il fatto e’ stato condannato dal sindaco Vincenzo Figliolia: “E’ stato un atto di violenza assurdo e deprecabile, compiuto ai danni di un agente che svolgeva il proprio dovere. Questo balordo non solo aveva tolto il posto auto ad una persona disabile, fatto di per se’ odioso e da condannare senza esitazioni, ma si e’ reso protagonista di un’arrogante azione ai danni degli agenti che lo avevano multato pretendendo che gli si togliesse il verbale. Fortunatamente e’ stato bloccato e arrestato.
Al vigile aggredito va tutta la mia solidarieta’. Ogni giorno, soprattutto nei fine settimana, gli agenti della polizia municipale svolgono con impegno e abnegazione il loro dovere pur tra tante difficolta’ e bisognerebbe solo ringraziarli per quanto fanno per la citta'”.
Articolo pubblicato il giorno 19 Luglio 2020 - 18:44