Nelle prime ore del mattino di oggi, 6 luglio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, diretto dal Vice Questore Giuseppe Fedele, al termine un’attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà D.M.A., cavese di anni 39, con alcuni precedenti in materia di stupefacenti, poiché resosi responsabile di coltivazione di piante di cannabis varietà indica.
Gli agenti, che già da un po’ di tempo tenevano sotto osservazione l’abitazione dell’uomo in località Pregiato Vecchia, alle prime ore del mattino effettuavano un’attività di perquisizione domiciliare, in particolare all’interno del sottotetto, di cui l’uomo aveva la disponibilità ed in cui aveva realizzato una serra artigianale, sostituendo le tegole di terracotta con quelle in vetro trasparente, così da irrorare le piante con la luce solare durante il giorno, mentre per la notte aveva creato un impianto di illuminazione a luce calda.
All’esito dell’attività gli agenti rinvenivano dieci piante di cannabis di altezza di oltre 1,5 , materiale per la coltivazione e la concimazione, un astuccio contenente alcuni semi della stessa specie di pianta, un bilancino elettronico di precisione ed alcune bustine di plastica trasparente utilizzate per riporvi le parti essiccate e sminuzzate. Dopo le formalità di rito, l’uomo veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e le piante ed il materiale rinvenuto sottoposto a sequestro per la successiva distruzione.
Articolo pubblicato il giorno 6 Luglio 2020 - 19:23
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