Decidera’ entro dieci giorni, il gip di Napoli Maria Luisa Miranda, in merito all’utilizzabilita’ delle intercettazioni in cui compare anche la voce del senatore di Forza Italia, Luigi Cesaro.
Le intercettazioni sono finite nell’inchiesta dei carabinieri del Ros e della Procura di Napoli sulle presunte collusioni tra politica e Camorra a Sant’Antimo, citta’ in provincia di Napoli dove e’ nato il parlamentare indagato.
Si tratta di intercettazioni, occasionali e indirette, captate durante l’indagine del reparto speciale dei militari dell’Arma. All’udienza hanno preso parte i sostituti procuratori della Repubblica di Napoli titolari dell’indagine, i pm Loreto e Serio (rtp.Serio) (che contestano il concorso esterno in associazione mafiosa), e i due legali del parlamentare, gli avvocati Alfonso Furgiuele e Michele Sanseverino.
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Qualora il giudice per le indagini preliminari partenopeo dovesse decidere per l’utilizzabilita’ (parziale o totale) di quelle intercettazioni, sara’ necessario inoltrare richiesta per l’autorizzazione alla Giunta delle elezioni e delle immunita’ parlamentari del Senato della Repubblica.
Articolo pubblicato il giorno 9 Luglio 2020 - 20:44