A insignire il direttore del Parco della tessera numero 5.000 è stata una delegazione di soci veterani arrivata appositamente a Paestum dal Friuli per una intima cerimonia di consegna, rimandata da diversi mesi a causa dell’emergenza sanitaria. Maurizio Buora, presidente della Società, ha dichiarato: “Conferendo al direttore Zuchtriegel la tessera di socio onorario, rinsaldiamo con Paestum un legame di intensa amicizia e di condivisione d’intenti iniziato nel 2001 e che, anno dopo anno, si consolida sempre di più”. La Società friulana di archeologia è nata nel 1989 e attualmente conta 800 membri tra appassionati di archeologia, di storia antica e di arte impegnati in attività di studi e di ricerca e, in particolare, nella cura del patrimonio culturale nazionale. Negli anni di collaborazione, Paestum ha accolto migliaia di volontari di ogni età: dai giovani studenti dei licei agli adulti e ai pensionati che hanno lavorato alla pulizia delle antiche mura di Poseidonia e dei monumenti nell’area archeologica, coordinati dai funzionari archeologi e restauratori del ministero dei Beni e delle attività culturali. Attiva per due mesi all’anno, a maggio e a settembre, la Società friulana di archeologia si è posta come obiettivo della missione a Paestum la sensibilizzazione dei partecipanti, in particolare dei giovani studenti, alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali e, inoltre, la conoscenza nel dettaglio del mondo dell’archeologia, dallo scavo alla gestione economico-amministrativa di un patrimonio culturale di inestimabile valore.
Visita il sito: https://www.archeofriuli.it/
Il direttore Gabriel Zuchtriegel ha dichiarato di essere: “Onorato e felice di aver ricevuto la tessera. Per il Parco archeologico è molto importante la collaborazione con associazioni di volontariato e soprattutto con gli studenti delle scuole. I volontari non si sostituiscono ai professionisti del settore, nei quali continuiamo a investire, portando avanti un importante programma di manutenzione ordinaria che nel futuro eviterà sempre di più grandi interventi di emergenza. Piuttosto, il lavoro della Società Friulana è un’esperienza vissuta di dialogo tra i beni culturali e la comunità, un esempio virtuoso di come il parco archeologico possa fungere da luogo dell’incontro, della formazione, della collaborazione e della sensibilizzazione di grandi e piccoli per l’enorme valore dell’eredità della Magna Grecia. Un grazie sentito a loro e a tutti coloro che sostengono il Parco archeologico nel suo percorso condiviso”.
Nel 2020, la delegazione di friulani ancora non ha iniziato i lavori al Parco a causa del Covid-19: “si spera che a settembre una rappresentanza di soci adulti possa ritornare a Paestum e confermare ancora una volta il sostegno al Parco”.
Guarda anche: https://www.museopaestum.beniculturali.it/
Una violenta rissa è scoppiata nella serata di ieri a Piazza Bellini, nel centro di… Leggi tutto
Sant'Antimo - I Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto una 35enne, già nota… Leggi tutto
Rubata la targa di Viale John Lennon a Napoli e vandalizzata l'area dedicata al musicista… Leggi tutto
Napoli - Un ricercato che si aggirava nella movida di Piazza Bellini, un pusher beccato… Leggi tutto
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito motu proprio 31 onorificenze al Merito della… Leggi tutto
Un test del sangue sperimentale potrebbe rivoluzionare la diagnosi dell’endometriosi, sostituendo esami invasivi a cui… Leggi tutto