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Operazione della Guardia di Finanza “Fake Credits”, gli arrestati napoletani

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Ventuno persone poste agli arresti domiciliari, tre condotte in carcere e sei imprenditori sospesi dalla loro attivita’.

Questo il provvedimento cautelare emesso nell’ambito dell’operazione ‘Fake credits’ della guardia di finanza eseguito dalla Guardia di finanza in Sicilia, Lombardia, Lazio e Campania a conclusione di un’inchiesta della Procura catanese su un presunto vorticoso giro di crediti tributari ‘fasulli’ creato attraverso il “reperimento e la costituzione di societa’ fittizie. In carcere, a Catania, sono stati condotti il presidente dell’ente di datori di lavoro Confimed Italia, Antonino Paladino, di 57 anni, un dipendente del suo studio professionale, Gaetano Sanfilippo, di 43 anni, e un professionista consulente amministrativo di Confimed Italia, Andrea Nicastro, di 46 anni. Agli arresti domiciliari sono stati posti i certificatori di crediti che l’accusa ritiene inesistenti: Paolo Bigo, di 62 anni, operativi su Roma. Domiciliari anche per i commercialisti Giuseppina Licciardello, di 60 anni, di Catania; Pasquale Toscano, di 54 anni, operativo su Latina con studio a Napoli e Daniele Nicotra, di 38, di Catania.

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Arresti domiciliari anche per rappresentanti legali e amministratori delle societa’indagate dalla Procura di Catania. Si tratta di Salvatore Debole, 63 anni, amministratore di fatto della ‘Ancr’ di Belpasso, nel catanese, Giuseppe Vetrano, di 61, della ‘Delivery Express’ di Catania; Gesualdo Piazza, di 45, della ‘San Francesco Cooperativa’ di Caltagirone, nel catanese; Fabrizio De Santis, di 59, della ‘Pachira srl di Roma’; Maria Rosa Crocco, di 62, della ‘B suite’ societa’ cooperativa di Rignano Flamino, Roma; Carlo Noto, di 55, della ‘Quattrotempi srl’ di Roma; Roberto Pes, di 55, de ‘La Cartomatica srl di Roma’; Piero Guardabascio, di 56, de ‘Il Garofalo’ di Roma; Sebastiano Di Meo, di 59, della ‘Di Meo srl’ di Napoli; Cosimo Damiano Gallone, di 38, detenuto a Verona per rapina, della ‘Cbl trasporti’ di Pero, nel milanese; Mario Barrella, di 58, anche lui della ‘Cbl trasporti’; Marco Maggio, di 41, di ‘Job act societa’, cooperativa di Milano; Carmine Pelloni, di 57, della ‘Molly Malone 2015 srl’ di Segni, in provincia di Roma; Davide Bertolini, di 45, e Michele Antonio Gerardo Gallo, di 75, della ‘Textile export srl’ di Roma. Il Gip ha disposto anche il divieto temporaneo di esercitare la loro attivita’ a sei imprenditori: Claudia Debole, di 37 anni, della ‘Ancr di Belpasso’, nel catanese; Giacomo Celesti, di 50, della ‘Business project industrial service srl’ unipersonale di Augusta, nel siracusano; Federico Risicato, di 46, della ‘Vigil service srl di Belpasso’, nel catanese; Michele Spera, di 53, della ‘Re.point srl’ di Ragusa; Rita Gianformaggio, di 27, della ‘New solar srl’ di Catania; e Renato Balsamo, di 67, della Ariel societa’ cooperativa di Catania.


Articolo pubblicato il giorno 10 Luglio 2020 - 14:55

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