Il Consigliere Michele Cammarano (M5S): “Le 40 maestranze a rischio licenziamento vanno tutelate. Noi perseguiremo nella nostra battaglia a difesa dei lavoratori fin quando non arriveremo ad un risultato che garantisca la dignità e i diritti di tutti”.
“In Commissione Attività Produttive abbiamo convocato le parti coinvolte nella vertenza Maccaferri di Bellizzi, azienda leader in manufatti per il contrasto al rischio idrogeologico. Management, isitituzioni locali e sindacati si sono confrontati sul futuro dello stabilimento salernitano alla luce sia delle difficoltà economiche del gruppo e sia delle prospettive del mercato nel breve termine. Nonostante nessun nodo sia stato sciolto sul destino dei 40 operai coinvolti, noi continueremo a rappresentare in ogni sede le istanze e le denunce provenienti dai territori”, sottolinea il consigliere regionale Michele Cammarano.
“La nostra battaglia a fianco dei lavoratori non si arresta fin quando non riusciremo a garantire il lavoro di tutti – insiste Cammarano – Ringrazio il supporto della deputata Anna Bilotti che ha interrogato a questo proposito il Ministero dello Sviluppo Economico, in particolare sul rischio della perdita di un asset strategico per il nostro Paese. La salvaguardia del territorio contro il rischio idrogeologico deve essere una priorità delle politiche ambientali ad ogni livello istituzionale. Alla salvaguardia ambientale va aggiunta la tutela delle garanzie costituzionali, tra cui il diritto al lavoro e, nel caso specifico delle officine Maccaferri, la competenza e le professionalità delle maestranze oggi a forte rischio licenziamento: un patrimonio che non deve essere disperso, ma al contrario potenziato nell’ottica di una più ampia politica per la sicurezza dei territori”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Luglio 2020 - 06:55