Via Mastellone, in uno stretto vicolo dove abitano soltanto rom che hanno occupato abusivamente terreni e anche edificato delle strutture in muratura nonché le loro baraccopoli sempre abusive, si è sviluppato un grosso incendio apparentemente di origine dolosa.
L’incendio ha interessato un terreno oggetto già di sversamento illecito di rifiuti e già teatro di altri incendi di rifiuti. Le fiamme si sono levate subito molto alte creando difficoltà anche agli automobilisti che percorrevano l’autostrada A3 il cui tratto in direzione sud era proprio adiacente all’incendio. Le fiamme e il denso fumo scuro erano visibili anche a km di distanza, in particolar modo nei limitrofi comuni di San Giorgio a Cremano, Portici e San Sebastiano invasi loro malgrado dalle polveri.
Sul luogo sono subito intervenute 3 unità della Polizia di Stato che hanno provveduto a mettere in sicurezza la via impedendo ad automobilisti e pedoni l’accesso alla strada. Sul luogo oltre alle forze dell’ordine, solo rom che osservavano l’incendio da lontano. Le operazioni di spegnimento sono state ostacolate dalla presenza di due ponti bassi che impedivano all’autobotte dei vigili di poter accedere al luogo. L’incendio infatti è stato domato grazie all’ausilio di un mezzo più piccolo che ha permesso ad un coraggioso pompiere di avvicinarsi con una scala proprio in prossimità delle fiamme, poi è intervenuta anche una seconda squadra con un autobotte dei vigili del fuoco intervenuti dall’autostrada. Alle 17:40 l’incendio veniva domato.
Dalle prime indiscrezioni sul luogo, un area privata delimitata da un cancello, sembra che a bruciare siano stati rifiuti abusivamente sversati, in particolare plastica, componenti di automobili e pneumatici.
Articolo pubblicato il giorno 28 Luglio 2020 - 19:16