Il processo con rito abbreviato si è svolto davanti al gup del tribunale di Napoli, Simona Cangiano. La pubblica accusa aveva chiesto 6 anni di reclusione. Il 23enne, difeso dagli avvocati Antonio Abet, Antonio Del Vecchio e Andrea Lucchetta, ha reso piena confessione sul suo ruolo nel raid al quale partecipò per caso e aiutò i reali esecutori materiali.
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Il giudice gli ha concesso la sospensione della pena revocandogli al contempo gli arresti domiciliari a cui era sottoposto. La rapina avvenne nella notte tra lo 4 ed il 5 giugno del 2019 a Posillipo, mentre Daniele Bellini, rincasava con la sua famiglia.
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