Napoli, presa a calci e pugni in Villa Comunale per essersi interrogata sulle eventuali condizioni di maltrattamento di un pony. Borrelli: “Vicenda vergognosa. La nostra piena solidarietà alla donna che ha subito questa violenza. Abbiamo sollecitato le forze dell’ordine affinché questo vigliacco paghi le sue colpe.”
Durante la mattinata del 26 luglio una donna è stata aggredita all’esterno della Villa Comunale di Napoli da un ambulante.
La donna, un’animalista, era in compagnia di alcune persone ed avevano notato un ambulante con un pony e così si sono messi a discutere sulle eventuali condizioni di maltrattamento in cui sarebbe stato costretto vivere l’animale, a quel punto l’uomo, stanco delle attenzioni ricevute, ha scavalcato il cancello della villa per recarsi nell’area esterna e picchiare brutalmente la donna a cui è stato spaccato il labbro e messo fuori uso un braccio.
A denunciare l’accaduto è stata la stessa donna attraverso un post Facebook:” Fatta la denuncia, è emerso che il signore è un habitué della violenza su donne, bambini e persone oltre che su animali ma nonostante le segnalazioni fatte da anni, lui viene a Chiaia tutti i weekend per lavorare facendo impunito il porco comodo suo. Chiai ormai è in mano a queste persone, comandano loro. Colpa nostra che rimaniamo zitti a subire.”
“Una vicenda deplorevole che mostra quanto a volte l’essere umano possa essere violento e crudele. La signora Alessandra ha tutta la nostra solidarietà, e chiediamo che quel vigliacco paghi le sue colpe, abbiamo sollecitato un intervento da parte delle forze dell’ordine, a certa gente non deve essere più permesso di agire indisturbati.”- sono state le parole del Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 28 Luglio 2020 - 13:20