angelovassallo
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
angelovassallo
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 19 Novembre 2024 - 18:07
17 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Napoli, omicidio alla cornetteria ai Colli Aminei: giudizio immediato per il killer

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il gip di Napoli Giuseppe Sepe ha disposto il giudizio immediato per Enrico La Salvia, 35 anni il prossimo novembre, arrestato dai carabinieri lo scorso 29 febbraio con l’accusa di essere il killer che a Napoli, il 6 novembre 2016, davanti a una “cornetteria” dei Colli Aminei prese parte a un agguato di camorra nel quale venne ucciso il giovane Antonio Bottone, 28 anni, e ferito (al gluteo) Daniele Pandolfi (pentito da circa due anni e vero obiettivo del raid), ritenuto dalla DDA affiliato al clan Vastarella.

PUBBLICITA

La Salvia e’ da allora detenuto con l’accusa di omicidio e tentato omicidio in concorso, aggravati dalla finalita’ mafiosa, dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili. Per la Procura Antimafia l’agguato scatto’ nell’ambito della contrapposizione armata tra il clan Sequino, il clan Vastarella e altre organizzazioni camorritiche del quartiere Sanita’.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Napoli, agguato nella cornetteria ai Colli Aminei: arrestato uno dei killer

Camorra, si è pentito un soldato; dei Vastarella: scritte sui muri del quartiere: ‘Pandolfi pentito infame’

 

In particolare come risposta al tentato omicidio di Gianni Sequino, esponente di vertice dell’omonimo clan. Antonio (la famiglia e’ difesa dall’avvocato Sergio Pisani) mori’ sul colpo, raggiunto alla testa dai colpi di pistola 7.65 esplosi da La Salvia. L’udienza e’ stata fissata per il 14 ottobre prossimo.


Articolo pubblicato il giorno 10 Luglio 2020 - 17:38


ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento