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Napoli, mare sempre più sporco nel Napoletano: da Posillipo a Torre del Greco

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Napoli. Mare sempre più sporco nel napoletano. Gravi segnalazioni a Posillipo, al Molo Beverello, a Torre del Greco e a Pontecagnano Faiano. Nascono le “Vedette del mare campano”. Borrelli e Simioli : ” Chiediamo ai cittadini di aiutarci a monitorare le acque e a denunciare gli scarichi abusivi e inquinanti. Serve sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, gli inquinatori seriali vanno fermati”.

 

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Sembrano finiti i tempi dove si poteva assistere meravigliati ed entusiasti alle immagini dei mari limpidi e cristallini sul territorio campano, almeno lo sono in alcune aree. Per contrastare gli inquinatori il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore della “radiazza” Gianni Simioli hanno costituito le “vedette del mare campano”. Cittadini che aiutano nel monitoraggio delle acque e denunciano gli abusi anche tramite il numero WhatsApp 366 266 2829 ogni abuso.

Già alcuni cittadini hanno inviato foto e filmati che raccontano al ritorno all’inquinamento del mare in varie zone della città di Napoli e di tutta la costiera del territorio campano. Le ultime segnalazioni, giungono da Posillipo, nell’area del Lido Sirena, dove il mare è completamente invaso una sospetta schiuma bianca che appare in determinati momenti della giornata, dal Molo Beverello, anche qui vi è schiuma bianca ed una patina oleosa, da Torre del Greco dove le acque sono invase da rifiuti e schiuma bianca, mentre sulla costa di Pontecagnano Faiano sono stati segnali sospetti scarichi a mare

“E’ tutto già finito, dobbiamo dire addio al mare pulito? Noi lotteremo fino allo stremo perché non sia così, abbiamo già fatto tante denunce sull’inquinamento del mare e sugli sversamenti illeciti e continueremo a farne, grazie anche alla collaborazione dei cittadini. Tutti uniti dobbiamo combattere per salvare la nostra terra ed il nostro mare, serve sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, gli inquinatori seriali vanno fermati e denunciati affinché possano subire condanne severe, anche il carcere e la chiusura delle attività se dovesse essere necessario. Abbiamo segnalato alle autorità la situazione di queste due aree e abbiamo inviato una richiesta all’Arpac per monitorare le condizioni delle acque. Il mare è nostro, salviamolo.”- hanno dichiarato il Consigliere Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli.


Articolo pubblicato il giorno 1 Luglio 2020 - 14:40 / di Cronache della Campania


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