Napoli, due suicidi in 24ore nelle carceri di Poggioreale e Santa Maria Capua Vetere. Il garante dei detenuti: “Subito un incontro per evitare che vuoto trattamentale uccida”.
In 24 ore ci sono stati due suicidi nelle carceri campane, portando a 6 le vittime da inizio anno. Lo affermano, in una nota, il garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello e quello di Napoli Pietro Ioia. L’altro ieri – informano – si e’ tolto la vita Luigi Rossetti di 40 anni, ristretto a Santa Maria Capua Vetere. Stamattina, a Napoli-Poggioreale, a compiere l’insano gesto e’ stato Alfonso Fresca, di 39 anni.
“Anche se i suicidi sono ascrivibili a diverse motivazioni, il carcere continua ad uccidere”, affermano i garanti che chiedono al provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e al responsabile dell’Osservatorio Regionale della Sanita’ Penitenziaria un incontro urgente tra piu’ soggetti coinvolti nel mondo penitenziario “per evitare che in questo periodo la solitudine e il vuoto trattamentale uccidano piu’ di una pandemia”.
Lo stop a risocializzazione, volontariato, al reinserimento e la diminuzione dei contatti con gli affetti “ha prodotto un evidente senso di abbandono e arrendevolezza”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Luglio 2020 - 16:35