Mondragone, denuncia le pessime condizioni di lavoro, operatore sanitario viene licenziato, scatta la protesta pacifica. Borrelli:” Abbiamo inviato una nota all’Asl di Caserta per avere chiarimenti. Gli operatori sono costretti a turni massacranti.”
Ha del clamoroso la vicenda legata ad un operatore sanitario della cooperativa Misericordia di Caivano
L’operatore durante la visita del leader della Lega Matteo Salvini a Mondragone aveva denunciato a quest’ultimo le pessime condizioni lavorative a cui era sottoposto. A seguito di queste delle dichiarazioni l’operatore è stato licenziato, ora ha dato vita ad una protesta pacifica legandosi ad un palo a Mondragone, nei pressi del dipartimento locale Asl.
“Al di là della figura di Salvini che ovviamente si è disinteressato della vicenda credo che questa persona abbia sollevato un problema giusto. Le condizioni sia degli operatori che dei volontari del 118 sono davvero assurde, come ci è stato segnalato, sono sottoposti continuamente a turni massacranti e questo perché devono sopperire alle mancanze di servizi dell’Asl di Caserta. Infatti nonostante nel 2019 sia stata espletata una gara per l’assegnazione dei servizi di 118 ad oggi al vincitore non è stato assegnato l’incarico.
Questo in aggiunta al affatto che molte ambulanze dell’Asl di Caserta in particolare quella di Aversa vengono utilizzate per lo più per effettuare tamponi non svolgendo le attività di urgenza emergenza e costringe gli operatori sanitari delle cooperative come quella della Misericordia ad un super lavoro. Perché questo? Cosa si aspetta ad assegnare l’incarico per cui è stata espletata una gara? Abbiamo inviato una nota all’Asl di Caserta per avere risposte.”-ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, membro ella commissione sanità.
Articolo pubblicato il giorno 31 Luglio 2020 - 19:36