Una nuova ordinanza del 2 luglio emessa dal Comune di Meta regolamenta l’accesso alle spiagge, fino al 31 luglio, e di fatto ne limita l’utilizzo ai soli residenti.
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I punti fondamentali di tale ordinanza sono quattro:
-l’accesso alle spiagge libere è consentito solo ai residenti, a chi alberga in strutture ricettive e ai proprietari di seconde case;
-dal lunedì al mercoledì l’accesso agli stabilimenti dati in concessione è riservato ai residenti, a chi alberga in strutture ricettive e ai proprietari di seconde case;
-l’accesso agli stabilimenti balneari è concesso a chi è provvisto di abbonamento;
-dal giovedì alla domenica l’accesso agli stabilimenti balneari è consentito anche a chi ha effettuato la prenotazione.
“Si tratta di provvedimento che evidentemente vuol scongiurare che le spiagge vengano prese d’assalto come avviene ogni estate e si vuole quindi evitare situazioni di disordini e di pericoli.” –spiega Antonino Esposito, dei Verdi della Penisola Sorrentino.
“In ogni caso, però riteniamo che quello del accesso alle spiagge e al mare sia un diritto inalienabile, per cui negare il libero accesso alle spiagge pubbliche è una violazione dei diritti dei cittadini. Noi siamo i primi a chiedere e a volere che sia garantita la sicurezza e che sia rispettato il distanziamento sociale, questo è chiaro, ma allo stesso tempo vogliamo che tutti possano avere accesso al mare, e su questo ci batteremo fino allo stremo. Se servono risorse per poter garantire la sicurezza sulle spiagge allora si possono reclutare volontari o personale dai percettori del reddito di cittadinanza. Noi ci candidiamo come volontari.”- ha proseguito il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli