«Dai social network preoccupanti segnali di movida senza regole, basta guardare i profili Instagram e Facebook di giovani tra i 18 e i 30 anni per rendersi conto del pericolo che stiamo correndo».
L’invito che i medici di famiglia rivolgono alla popolazione, in primis ai giovani, è di non sottovalutare il Covid. «Anche se in questo periodo il virus sembra essere un pericolo lontano, qualcosa che riguarda altri, pensare che la battaglia sia finita sarebbe un grave errore. Questo non significa dover rinunciare alla socialità o a qualche serata di svago, basterebbe rispettare le norme che ci hanno aiutato a tenerci al sicuro nei mesi più caldi della pandemia: lavare sempre bene le mani e indossare la mascherina, anche all’aperto se ci si trova in una situazione di affollamento». Calamaro e Sparano mettono poi in guardia dal pericolo che nasce dal condividere bottiglie o bicchieri. «I giovani non badano molto a questo aspetto – concludono i due medici della FIMMG – ma è evidente che lo scambio di un bicchiere o di una bottiglia costituisce un rischio altissimo di diffusione del contagio».
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2020 - 14:03