Un manifesto anonimo con il nome del sindaco di Aversa, Alfonso Golia e di tutti i consiglieri di maggioranza e la scritta “Arrestateli”, e’ stato affisso per le strade della citta’.
Un episodio che ha provocato numerosi reazioni, e che secondo il sindaco Golia sarebbe legato ad una svolta nell’azione sulla legalita’ intrapresa dalla sua amministrazione. In un post su facebook, Golia scrive: Questa mattina in città è stato affisso un manifesto anonimo c’è il mio nome, l’elenco (sbagliato) dei consiglieri comunali di maggioranza e la scritta “Arrestateli”. Non hanno avuto nemmeno il coraggio di firmarsi. Evidentemente in questa città il lavoro per la legalità da fastidio a qualcuno abituato a non rispettare le regole, a non pagare le tasse, a voler lasciare che tutto scorra nell’indifferenza generale.
Ci devono arrestare perché abbiamo in piena trasparenza fatto emergere un disavanzo nel bilancio di 19 milioni di euro?
Ci devono arrestare perché abbiamo deciso che contro l’evasione ci vuole la tolleranza zero?
Ci devono arrestare perché sull’igiene urbana andiamo alla radice del problema e lo risolveremo definitamente?
Ci devono arrestare perché non si fanno più affidamenti diretti?
Ci devono arrestare perché abbiamo messo mano con determinazione al patrimonio scolastico cittadino?
Ci devono arrestare perché stiamo facendo un Puc che metterà fine alla cementificazione del territorio?
Ci devono arrestare perché appena insediati abbiamo presentato denunce per una serie di anomalie nel cimitero?
Ci devono arrestare perché cambierà la riscossione, anche dell’acqua, dove c’è un ammanco milionario?
Ci devono arrestare perché agli esposti anonimi rispondiamo con denunce mettendoci la faccia?
Ci devono arrestare perché chiediamo i pagamenti e gli arretrati a chi ha in concessione beni comunali?
Ci devono arrestare perché sui buoni spesa abbiamo dato tutto alla finanza che ha scoperto una decina di furbetti?
Ci devono arrestare perché i nostri principi sono equità rigore e trasparenza?
Un attacco vigliacco che ci vedrà agire in tutte le sedi.
Non ci fermerete, andiamo avanti con la stessa determinazione. Oggi come un anno fa sempre al servizio della comunità, senza interessi… ARRESTATECI TUTTI”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2020 - 16:51