Question time della consigliera regionale: “Esposto in procura per conoscere la verità”
Come moderni Ponzio Pilato, pare che tutti i soggetti interessati si stiano lavando le mani sulla questione che riguarda l’apertura e la chiusura del pozzo nella zona dei Campi Flegrei dove da oltre un mese, in seguito a una trivellazione, si è aperto un geyser che spruzza gas e che ancora non sappiamo quanto sia nocivo per la salute dei cittadini”. Lo ha affermato la consigliera regionale del M5S Maria Muscarà, a margine della seduta odierna del question time, nel corso del quale ha illustrato una interrogazione all’assessore Marchiello per chiedere il monitoraggio geochimico e geofisico della zona e l’eventuale valutazione e resoconto e mitigazione dei rischi provocati dalla perforazione per il progetto Geogrid.
“Nel riscontrare la nostra richiesta di accesso agli atti – ha proseguito la consigliera regionale – la direzione generale Lavori pubblici e protezione civile ha dichiarato la propria incompetenza in materia, in quanto il contributo al progetto è stato concesso dalla Direzione Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione e rileva che l’autorizzazione del progetto geotermico è stato sviluppato presso la Direzione generale Sviluppo economico e attività produttive. Una volta ottenuta la concessione poi sarebbe stata necessaria l’autorizzazione del Comune di Pozzuoli, come per qualsiasi altra opera, ma stando a quanto sostiene il sindaco Figliola non è mai stata rilasciata, quindi si stratta di un pozzo abusivo, dalla cui responsabilità della esecuzione tutti stanno scappando”.
“Noi non ci fermeremo – ha concluso la consigliera Muscarà – Faremo una integrazione all’esposto già depositato in Procura della Repubblica: qualcuno ha la colpa di ciò che è successo, e ancora oggi siamo di fronte a risposte-non risposte di chi ha autorizzato in passato i lavori e adesso si ritrae dalle proprie responsabilità”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2020 - 20:29