La Roche boccia il tocilizumab: ‘Il farmaco non migliora la salute dei pazienti colpiti dal coronavirus’

Il tocilizumab, un farmaco antiartrite tra i primi ad essere testati contro il Covid-19, in realtà non ha effetti sulla malattia.

 

Lo ha dimostrato, afferma la multinazionale Roche che ha messo a punto la terapia, un test di fase 3 chiamato Covacta condotto su 330 pazienti. Secondo la nota il farmaco non ha migliorato la condizione clinica dei pazienti studiati, tutti adulti e con polmonite in corso. Inoltre non si sono viste differenze nella mortalita’ tra i pazienti trattati e quelli che hanno ricevuto un placebo, mentre il tempo di permanenza in ospedale e’ risultato di 20 giorni per chi e’ stato trattato contro 28.

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Durante il test, precisa la compagnia, non ci sono state segnalazioni particolari sulla sicurezza. “Il mondo sta aspettando nuove opzioni terapeutiche efficaci per il Covid-19, e siamo delusi che lo studio Covacta non abbia mostrato benefici per i pazienti – afferma Levi Garraway, chief medical officer di Roche -. Continueremo a raccogliere dati per una maggiore comprensione del ruolo del farmaco nella polmonite associata al Covid-19”.