“Non esistono al momento ragioni d’allarme” fa sapere l’ASL NAPOLI 1 Centro in relazione ai casi di positivita’ riscontrati sull’isola di Capri. Il Dipartimento di Prevenzione ha gia’ provveduto a verificare e approfondire – con riferimento “ai dettagliatissimi” dati forniti dalle ASL di residenza – i luoghi e i contatti avuti dalla prima turista romana risultata positiva al Covid. A breve saranno concluse anche le indagini epidemiologiche sugli altri due turisti – la cui positivita’ e’ stata comunicata nella tarda serata di ieri – che facevano parte della comitiva di otto persone che, sottolinea la Asl, non e’ piu’ sull’Isola. Sono altresi’ stati subito individuati due turisti giunti a Capri da Dubai alcuni giorni fa ed entrati in contatto precedentemente con altre persone positive durante il volo; i turisti e le persone che li hanno accolti in una casa privata sono tutti risultati negativi al tampone ma restano tutti in quarantena.
Proprio per gestire al meglio ogni possibile caso di contagio sull’Isola di Capri, la Regione Campania ha gia’ da settimane siglato con l’ASL NAPOLI 1 Centro e con i sindaci di Capri e Anacapri – insieme con FederAlberghi (associazione degli albergatori capresi) e ATEX (settore extra alberghiero e del suo indotto) – un protocollo di sicurezza che assegna ruoli e procedure finalizzate alla tutela della sicurezza della cittadinanza e degli ospiti dell’isola azzurra, ricorda la nota della Asl.”grazie al quale ogni caso sospetto puo’ essere trattato in maniera tempestiva”. “Non ci sorprende riscontare dei casi sull’isola di Capri – spiega il direttore generale Ciro Verdoliva – ma ci conforta vedere che il grande lavoro di programmazione e di organizzazione portato a termine nelle scorse settimane ci consente di mantenere sull’isola una condizione di massima attenzione e sicurezza. Fino a quando la battaglia al virus non sara’ conclusa dobbiamo abituarci a convivere con casi di positivita’ che devono essere seguiti da un’attenta indagine epidemiologica e, ove necessario, un tempestivo isolamento. Per questo le condotte individuali sono determinanti; la questione non e’ avere zero casi, ma riuscire a individuarli subito ed evitare che si moltiplichino. E direi che grazie alla programmazione messa in campo dalla Regione ci stiamo riuscendo al meglio, come testimonia anche il caso del campo Rom”. E’ bene ricordare che il protocollo ‘Capri Sicura’ consente, nell’attuale fase epidemiologica legata al Covid-19, di chiarire sin da subito ‘chi fa che cosa’. Sottolinea la Asl: “Si tratta di un protocollo dettagliato negli obblighi di ciascuno, perche’ la partita contro la pandemia si puo’ vincere solo con l’impegno di tutti. Il protocollo prevede per l’Asl NAPOLI 1 Centro una procedura stringente in caso di sospetto Covid-19. In particolare, tutte le attivita’ di competenza dell’Asl Na1 Centro rientrano nelle competenze del Dipartimento di Prevenzione, del Dipartimento delle Attivita’ Ospedaliere e del Dipartimento delle Cure Primarie e sono i direttori di queste articolazioni aziendali che provvedono a sovrintendere e coordinare il rispetto del protocollo, ognuno per le proprie competenze”. L’ASL NAPOLI 1 Centro ha anche messo a disposizione il numero verde 800-90.96.99 presidiato h24 e registrato. Attraverso questo numero e’ possibile attivare la “procedura sospetto Covid-19”
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