La Juve Stabia perde la quarta partita consecutiva, la seconda con una superiorità numerica per tutto il match. All’Arechi la Salernitana si impone 2-1 grazie alle reti di Akpa Akpro e Gondo, nel mezzo la 14esima di Francesco Forte. Pessima prestazione collettiva da parte delle Vespe, ora veramente non ci sono più scuse: la situazione è davvero critica.
Il primo tempo tra le due formazioni è stato segnato praticamente subito da un episodio rilevante: Aya trattiene Canotto lanciato a rete e viene espulso dal signor Forneau. Dopo 3 minuti di gioco la Juve Stabia si ritrova a giocare nuovamente in superiorità numerica (come a Benevento) ma proprio come accaduto qualche giorno fa con la formazione di Inzaghi, gli uomini di Caserta sono privi di idee e senza fantasia negli ultimi 30 metri. E allora alla prima vera e decisa azione dei padroni di casa, Akpa Akpro si beve due diretti avversari e fulmina Provedel. Purtroppo, la Juve Stabia non ha una reazione da squadra compatta se non alla fine della frazione con Elia, bravo a fuggire in contropiede meno bravo a calciare debolmente verso la porta di Micai. Una brutta prima frazione caratterizzata da una grande giocata del numero 21 di mister Ventura.
Ripresa dai due volti: Salernitana padrona del campo per almeno 25 minuti conditi da grandissime occasioni da gol. Akpa Akpro, Gondo e Karo (traversa incredibile) sfiorano il raddoppio ma la Juve Stabia si aggrappa alla fortuna e alle parate del solito Provedel. Poi, dopo un inizio di secondo tempo imbarazzante, gli uomini di Caserta hanno un sussulto d’orgoglio: Canotto serve Forte bravissimo a girarsi su Heaurteax e siglare la sua 14esima rete. Momenti di sbandamento per i padroni di casa e quasi Di Mariano la ribalta. Ma nell’azione successiva ancora un meraviglioso Akpa Akpro fa la differenza per i suoi servendo un assist al bacio per Gondo che buca per la seconda Provedel. Da sottolineare la solita, imbarazzante, dormita della coppia Allievi-Ricci. Finisce 2-1 per la Salernitana, quarta sconfitta consecutiva per la Juve Stabia.
Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2020 - 22:58